Verso nord…dalle coste caraibiche, alle montagne della sierra centrale

Hierve el Agua, Messico del Nord

Dopo 5 giorni di permanenza in terra playense, presi un volo interno con destinazione Toluca. Da qui proseguii verso Ixtapa Zihutanejo, località costiera sul Pacifico. Avevo deciso di prendere parte a un progetto di volontariato ambientale, organizzato da Legambiente-Italia, in collaborazione con Vimex, associazione di volontariato in terra messicana.

Qui di seguito troverete il sito dell’associazione:

http://www.legambiente.it/legambiente/campi-di-volontariato

Arrivai di buona mattina in centro, dove gli altri ragazzi del campo mi aspettavano. Conobbi i responsabili del progetto, il biologo, i funzionari di questo comune messicano, che subito ci fecero sentire parte integrante della comunità. Dal centro della cittadina turistica ci spostammo verso la periferia, dove saremmo poi rimasti per due settimane. Eravamo alloggiati in una casa di campagna, non avevamo acqua corrente, luce elettrica, e c’era solo un frigorifero e un fornelletto per mangiare.  Di certo non era un albergo a 4 stelle, ma il mio spirito di adattamento e l’entusiasmo, nell’iniziare un’esperienza cosi insolita, mi fecero superare i disagi iniziali.Zihuatanejo, dalle coste verso nord

Le attività che ci impegnavano erano diverse. Dovevamo pattugliare le spiagge con i quad, raccogliere le uova di tartaruga e sistemarle in nidi artificiali. Collezionare dati per studi statistici e liberare le tartarughine in mare, l’emozione più grande direi.

Taxco Stato de Guerrero, Dalle coste verso nord
Taxco

Due settimane volarono, tra un’attività e l’altra e mi ritrovai prossima ad una nuova partenza. Destinazione Taxco, passando per la nota località di Acapulco. Partii all’alba dalla stazione degli autobus di Zihuatanejo. In circa 1 giorno di viaggio, con sosta di alcune ore ad Acapulco, arrivai in tarda serata a Taxco, nella parte più interna dello stato de Guerrero, a 1600mt di altitudine.

Conosciuta per i suoi giacimenti di argento, Taxco è diventata negli anni, uno dei centri minerari più importanti.  Trovandosi in una zona montuosa ha punti panoramici impressionanti. Le sue strade acciottolate, caratterizzate da una notevole pendenza, terminano in piccole e tipiche piazzette.  Ovunque si trovano negozi che vendono prodotti in argento e a ogni angolo troverete un ristorante tipico della città.

Taxco Stato de Guerrero, Dalle coste verso nord
Panoramica su Taxco

Ed è stato proprio in uno di questi ristoranti,  che conobbi una coppia di messicani, Fernanda e Raul,  con i quali, il giorno seguente, visitai Tepoztlan, e raggiunsi Città del Messico, dove presi la coincidenza per Puebla.

Puebla è una città che ha molto da offrire.  La visitai in lungo e in largo, appassionandomi alle decorazioni dei suoi numerosi edifici coloniali, e al tipico stile di Puebla, la talavera. Punto di partenza per molteplici escursioni, Puebla è stata definita Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Da Puebla in poche ore è facile raggiungere siti d’interesse diverso, come per esempio, il sito archeologico di Cholula con, alla sommità, la chiesa de Nuestra Senora de los Remedios.

Guide locali della cittadina di Cholula furono Karl E Kostanze, coppia di tedeschi, impiegati di una nota azienda internazionale, per la produzione del cioccolato. Visitai il sito, che si dice  essere la piramide più grande d’America e ammirai forse lo spettacolo naturale più sorprendente di quel viaggio: il Popocatépetl e l’ Iztaccìhuatl, i due vulcani di Città del Messico.

Il momento migliore per contemplare questi due colossi è nelle prime ore della giornata. Il cielo è dunque  sgombro di nubi e il paesaggio circostante si risveglia, lentamente, con nuovi colori e rumori.

Da Cholula il viaggio continua: direzione Oaxaca.

Oaxaca, capitale dell’omonimo stato, è una città tutta da scoprire. Punto di partenza per la visita del sito archeologico de Mont Alban, capitale degli Zapotechi. E’ nei suoi mercati che si scopre tutta la sua essenza. Troverete e gusterete il cioccolato artigianale, il cafè de olla, e le famosissime chapulines, cavallette fritte.

Il Canyon del Sumidero, Chiapas, Dalle coste verso nord
Il Canyon del Sumidero

Da Oaxaca le escursioni da fare sono numerose, ma vi consiglio il seguente itinerario che prevede la visita alle cooperative di Teotitlán del Valle per i loro tessuti coloratissimi,  Hierve el agua con i suoi laghetti di origine calcarea ed infine il sito di Mitlà, con le sue decorazioni geometriche, che richiamano l’arte del Vecchio Mondo.

Da Oaxaca il viaggio in solitaria stava quasi giungendo al termine, ma mancava ancora molta strada. Prima di ritornare sulle coste caraibiche, mi fermai a San Cristobal de las Casas, punto di partenza per la visita delle maggiori attrazioni dello stato del Chiapas. Da qui visitai Tuxtla Gutierrez e il Canyon del Sumidero, e i villaggi di San Juan de Chamula e San Lorenzo Zinacantán. Sulla strada del ritorno, mi fermai al sito di Palenque, immerso nella selva, importante centro cerimoniale del periodo classico, patria del grande Pakal e culla delle più straordinarie opere d’arte del mondo Maya.

 

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